Morte di Mohamed, primi due avvisi di garanzia per omicidio colposo. Sabato l'autopsia

TERAMO – Sarà effettuata sabato mattina, all’obitorio dell’ospedale di Teramo, l’autopsia sulla salma del povero Mohamed Elomary, il non ancora 15enne marocchino annegato vicino al porto di Giulianova Lido. L’esame autoptico sarà disposto dal sostituto procuratore Andrea De Feis, che l’affiderà a uno dei suoi periti medico-legali: De Feis conduce una delle due inchieste sulla tragedia in mare, quella sui ritardi nei soccorsi (l’altra è quella sul coinvolgimento dei minori nella disgrazia, aperta dalla procura minorile dell’Aquila). Ad accompagnare l’esame medico-legale, come atti dovuti, ci sono i primi avvisi di garanzia, due per la precisione: sono stati notificati ad altrettanti bagnini del servizio di salvamento in spiaggia che la mattina del 24 giugno hanno raccolto la richiesta di soccorso di Said, l’amico scampato all’incidente con il materassino. La Procura procede nei loro confronti per l’ipotesi di reato di omicidio colposo.